Quando si parla di stampa professionale, scegliere i formati carta giusti è uno degli aspetti più importanti. La dimensione del foglio non influenza solo l’estetica del progetto, ma anche la leggibilità del messaggio, la facilità di distribuzione e persino il budget complessivo.
In questa guida ti accompagniamo alla scoperta dei principali formati carta come A3, A4 e A5, con consigli pratici, una tabella formati carta di riferimento e suggerimenti per evitare gli errori più comuni.
Quando parliamo di A3, A4 o A5, ci riferiamo a uno standard internazionale, la serie A definita dalla norma ISO 216.
Il punto di partenza è il formato A0, un foglio gigantesco che misura 841 × 1189 mm e ha un’area esatta di un metro quadrato. Da qui, ogni formato successivo si ottiene dividendo il foglio a metà mantenendo le stesse proporzioni.
Il risultato? Una famiglia di formati perfettamente scalabili: ingrandendo un A5 ottieni un A4, e così via. Questo è il motivo per cui la serie A è lo standard in quasi tutto il mondo: consente riduzioni e ingrandimenti senza distorsioni e rende più semplice pianificare stampe e costi.
Per aiutarti a confrontare i diversi formati carta, ti proponiamo una tabella con le dimensioni più comuni e i principali utilizzi. Questa tabella formati carta ti permette di capire a colpo d’occhio quale dimensione risponde meglio alle tue esigenze di comunicazione e stampa.
Formato | Dimensioni (mm) | Utilizzo tipico |
A0 | 841 × 1189 | Manifesti XXL, affissioni pubblicitarie |
A1 | 594 × 841 | Poster grandi |
A2 | 420 × 594 | Locandine medie |
A3 | 297 × 420 | Poster piccoli, pieghevoli grandi |
A4 | 210 × 297 | Documenti standard, lettere |
A5 | 148 × 210 | Volantini, brochure compatte |
A6 | 105 × 148 | Cartoline, inviti, flyer tascabili |
Tra i formati carta elencati, tre sono i più richiesti nella stampa commerciale: A3, A4 e A5.
L’A3 è perfetto per locandine e pieghevoli di grande impatto, visibili anche da qualche metro di distanza. L’A4, il formato standard della carta da stampante, è ideale per documenti, menu e cataloghi grazie alla sua versatilità e praticità. L’A5, invece, è la scelta più economica e maneggevole, perfetta per volantini, inviti e brochure compatte da distribuire a mano.
La scelta del formato carta ideale dipende da diversi fattori: l’obiettivo della comunicazione, il pubblico e il contesto in cui il materiale verrà distribuito o esposto.
Prima di realizzare la grafica, chiediti:
Facciamo qualche esempio concreto:
La regola generale è semplice: più il messaggio deve essere visto da lontano, più grande dovrà essere il formato. Per la comunicazione ravvicinata, invece, funzionano meglio i formati più piccoli come A5 o A6.
La scelta dipende da cosa devi comunicare e come.
Facciamo qualche esempio concreto:
In generale, più il messaggio deve essere visto da lontano, più grande dovrà essere il formato. Se invece la comunicazione è pensata per essere letta da vicino, punta su formati compatti come A5 o A6.
Spesso, quando si progetta un volantino o un manifesto, si commettono errori che compromettono il risultato finale. I più comuni sono:
Oltre a scegliere il giusto formato carta, è fondamentale preparare i file correttamente. Ecco alcuni suggerimenti:
Conoscere bene i formati carta ti aiuta a risparmiare tempo, evitare errori e valorizzare il tuo messaggio. Se hai ancora dubbi o vuoi un consiglio personalizzato, il team di DgPrinter è a disposizione per aiutarti a scegliere il formato perfetto e curare ogni dettaglio della stampa.